mercoledì 27 luglio 2011

Le schifezze da dietro le quinte

Sono sulla rotta di Spider Truman. Può essere o meno un fake, non importa, ma su una cosa ha ragione, Spider Truman è ovunque.

Nelle stanze dei bottoni non ci sono solo i Grandi Comandanti. Ci sono sempre tutta una serie di subordinati, galoppini, sbarbatelli stagisti che fanno il lavoro manuale deciso dai Grandi Comandanti.

Certo nessuno sputa nel piatto dove mangia, quindi è anche comprensibile che finchè uno è un lavoratore in una di queste stanze dei bottoni lavora e sta zitto. Deve essere perquesto che tanto dello schifo non viene mai fuori... non che quello che è venuto fuori sia poco comunque.

Circa dieci anni fa ho avuto anche io un assaggio.

All'epoca avevo una mia piccola ditta di informatica (piccola a tal punto che la sede operativa era nella mia camera da letto, a casa dei miei genitori).
E' stato divertente, essere startup con poco.

Tramite ex colleghi e personaggi che gia sapevano come lavoravo, vengo presentato ad una azienda come consulente per un progetto GROSSO.
Il cliente finale è l'Autorità per le Garanzie della Comunicazione (AGCOM).
Il progetto in questione è il Registro Operatori di Comunicazione (R.O.C.).

Si tratta di una grande banca dati in cui dovranno essere registrate tutte le aziende che si occupano di comunicazione (giornali, radio, tv...). Tutte queste aziende dovranno comunicare regolarmente (una o due volte l'anno) una serie di dati socio- economici, assetti societari, bilanci, composizione dei bilanci (quanto dalla pubblicità, quanto dalla vendita dei giornali...) ecc.
Tutto questo per tenere monitorato il mondo delle comunicazioni italiano.
Per garantire.

Per garantire chi? Per garantire il Cittadino Italiano, che con le sue tasse paga fior di soldi a tutti i membri dell'AGCOM, che si trova a Napoli in un grattacielo in affitto a non mi ricordo più quanti soldi, e probabilmente paga un extra per un bel po' dei dipendenti ex-ministeriali (Roma-Napoli...).

Devo dire la verità era un bel progetto. Con tante problematiche da risolvere. Circa 6 anni uomo (leggi 6 persone per un anno), molto complesso.

Il lavoro è stato ben fatto, il cliente è rimasto molto contento.

Ci sono un po' di cose al contorno che però lasciano pensare.

Dovete sapere che il vincitore della gara d'appalto per la creazione del Registro era InfoCamere. È questa una gran bella azienda, che serve tutte le camere di commercio d'italia per tutti le loro esigenze informatiche. A partire dal Registro Imprese per finire ai sistemi di firma elettronica.
Se le Camere di Commercio hanno bisogno di un software lo chiedono ad InfoCamere. Perchè? Perchè InfoCamere è di proprietà delle Camere di Commercio. È nata apposta.

Sorvoliamo sul subappalto del subappalto (la condizione in cui lavoravo io come responsabile tecnico e coordinatore dello sviluppo...).

Ora, mentre "costruivamo" il Registro Operatori di Comunicazione, il Cliente (AGCOM) chiese una funzionalità banale, che però nemmeno le Camere di Commercio possedevano.
Le società che fanno comunicazione devono dichiarare gli assetti societari, ovvero chi sono i soci che detengono le quote societarie.

Per capire CHI possiede COSA l'AGCOM chiese di poter navigare tutti gli assetti societari come fossero un albero genealogico, tutti collegati l'uno all'altro. Una interfaccia semplice che fa capire CHI ha più influenza nel mondo della comunicazione, CHI possiede la maggior parte di giornali, tv, radio ecc, anche se questi sono disseminati in aziende separate.

Quando l'AGCOM chiese questa cosa pensai che il loro direttore era una persona veramente seria, che ci metteva davvero impegno nel suo lavoro al servizio del Cittadino.

Questa funzionalità all'epoca non era disponibile nelle Camere di Commercio, perchè "altrimenti si scoprono le scatole cinesi" (parole del mio referente interno ad InfoCamere).

E inutile che vi venga a raccontare i risultati delle statistiche dopo che erano stati raccolti i primi dati. Credo possiate immaginarveli. La sorpresa era che a LUI facevano capo tutta una serie di piccole televisioni locali che non mi sarei immaginato, oltre le solite GRANDI.

L'anno seguente la fine del progetto, Berlusconi era da poco risalito al trono, e evidentemente non gradendo i dati che venivano dall'Istat, dall'AGCOM e da altri enti governativi, commissariò un po' tutto. Mandò i suoi scagnozzi uomini in giro a spiegare ad esempio all'Istat come si dovevano fare i conti per calcolare l'inflazione.
All'AGCOM venne data della consulenza speciale, per far capire loro che NON ERA VERA la posizione di dominanza elaborata dai loro sistemi.

Fu così che i Comuni, e altre entità, quali POSSESSORI di cartelloni pubblicitari (che affittavano per pagare ad esempio la manutenzione delle strade, ad esempio quindi l'ANAS) erano anch'essi "Operatori di Comunicazione", e dovevano pertanto essere iscritti al suddetto Registro.

Praticamente veniva fuori che se Berlusconi (dico per fare un esempio) possedeva tipo 1000 tra tv, radio e giornali, allora l'ANAS aveva tipo 10.000 cartelloni pubblicitari stradali.

In questo modo la posizione di dominanza del cavaliere veniva mitigata, e l'AGCOM si ridusse ad un organo impotente, che non disse più nulla.

Fine della storia.

"Che c'entra con la casta e Spider Truman?"
"Niente... ma fa capire come viene preso per il culo il Cittadino."
"Si, come se ci fosse bisogno..."

2 commenti:

Bruno ha detto...

Invece c'e' sempre bisogno di dirle (e scriverle) certe cose....grazie.

Fiammetta ha detto...

Un post interessantissimo. Grazie.