venerdì 9 dicembre 2011

Julfest: cucinare per gli svedesi

Nel reparto dove lavoro si sta organizzando la tradizionale festa di Natale con tutto il personale. Questo appuntamento, da quanto capisco, c'è in tutti i luoghi di lavoro, ma le modalità possono cambiare. Dove lavoravo prima, due settimane prima di Natale si ordinava un catering con il tradizionale julbord, un buffet di pietanze tradizionali per pranzare insieme (vedere qui la descrizione di Morgaine le Fée). L'azienda di Marco, agevolata dal piccolo numero di impiegati, opta per una cena al ristorante con "eventuale" successiva visita al pub (sbronza pagata dalla ditta e la mattina dopo si dorme). Nel mio reparto attuale, la primaria ha deciso di organizzare la festa a casa propria. Il fatto che siamo 24 persone mi dice che non si tratta di un miniappartamento.
Io mi sono segnata nel gruppo che aiuterà a preparare tutto - che è risultato sorprendentemente piccolo. Quindi oggi durante la pausa-fika si è tenuta la prima riunione per decidere il menù.
La nostra clinica è un'eccezione nel panorama dell'ospedale per il fatto che è al 95% svedese. Tra medici e paramedici si contano solo due immigrati: io e una ragazza curda (che però vive qui da quando aveva 15 anni). Al momento abbiamo anche un collega iracheno "in prestito" da un altro reparto. Data la svedesità di partenza mi aspettavo un autarchico julbord con i piatti della tradizione nordica (e speravo di sfruttare l'occasione per imparare qualcosa sulla cucina locale, che è meno semplice di quanto si potrebbe pensare). Ma non avevo fatto i conti con i gusti raffinati e la predisposizione esterofila della nostra capa, che adora gli oggetti di design, conosce l'arte italiana meglio di me e sta perfino facendo un corso da sommelier.
E infatti ci siamo appena seduti che le nostre brave tazzone di caffè e le candele accese, che esordisce: "ma visto che tutti mangiamo lo julbord in famiglia, non si potrebbe fare qualcosa di diverso?". E quindi i colleghi hanno iniziato a sbizzarrirsi, chi con l'arrosto del babbo, chi con l'insalata della zia (ovviamente ricette collaudate, qui non si improvvisa).
C'è poi da tenere conto di tutto ciò che i colleghi mangiano e no. Perfino in un campione così poco variegato riusciamo ad avere: una vegana-o-quasi, una che non mangia maiale, uno che non mangia carne eccetto il pollo (in Svezia la macellazione halal è vietata), uno che non mangia pesce, più allergie ed intolleranze varie.
Siamo usciti quindi con un menù di massima, che accontenti un po' tutti e nel quale mi sono presa l'onorevole ed originalissimo compito di preparare le lasagne al ragù ed un biblico piatto di lenticchie.
Sono alquanto soddisfatta di essere riuscita a spiazzare gli svedesi proponendo le lenticchie, che da queste parti sembrano sconosciute - ma solo perché siamo in provincia dove non è ancora dilagata la moda vegana. Invece l'aver proposto le lasagne mi colloca ahimè nel limbo del conformismo svedese, essendo questo uno dei più classici dei classici del pranzo svedese esotico. E non le preparano neanche male.
Quindi urge un'idea nuova, sufficientemente esotica da scuotere le certezze alimentari del Regno ma non avversa al palato svedese, preparabile in anticipo e senza uso eccessivo di primizie non in stagione... diciamo che non siano in stagione dall'altra parte del mondo (chi ha visto un reparto frutta e verdura svedese a dicembre mi capirà).
Suggerimenti?

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Visto che le lasagne svedesi sono immangiabili ed affogate di besciamella, io le farei invece con salsa di pomodoro, ricotta e polpettone come si fa a Napoli. Questo si che li spiazzerebbe.

Ricardo ha detto...

Proporrei dei cannelloni, ma vivendo in Piemonte opterei sicuramente su degli agnolotti con ripieno di carne rigorosamente fatti a mano.
Se consideri una decina di agnolotti a testa, abbastanza grandi e belli pieni di carne, non dovrebbe essere un grande lavoro. Per il sugo un normalissimo pomodoro con basilico fresco (esiste da voi???) e magari una grattatura di formaggio tipo ricotta dura o pecorino romano.
Se pagate bene vengo su a prepararveli!!!

Ciao. Ricardo

Anonimo ha detto...

Lasagne al pesto? Ma forse per le allergie non vanno bene!

Morgaine le Fée ha detto...

Una pie di zucca eventualmente con västerbottensost.
Perfino qui negli ICA ultimathulesi ne ho viste recentemente (varietá butternut, quelle con una forma leggermente fallica). La zucca si presta veramente a tutto.

Comunque, per la mia esperienza personale di quando facevo il corso di cucina italiana, i piú difficili da accontentare in assoluto sono i vegani, e qui da noi ce ne sono un bel po'.

Andrea ha detto...

Ribollita?

sara-sky ha detto...

pasta alla bolognese? oppure una lasagna bianca di zucchine?

Giulia ha detto...

@ Gattosolitario: non so come si faccia il polpettone a Napoli, ma l'idea della ricotta al posto della besciamella mi stuzzica!
@ Ricardo: confesso che non so fare gli agnolotti... mi piacerebbe assumerti ma siamo rigorosamente low-budget :D
@ destinazioneestero: infatti, niente pesto :(
@ Morgaine: avevo pensato anch'io alla zucca, non al posto delle lasagne ma eventualmente come aggiunta. Col formaggio del Västerbotten fa molto *fusion* :D
Come fanno i vegani a sopravvivere in un posto dove non cresce una verdura per 8 mesi l'anno? Vanno di surgelati? Importano tutto? Mangiano solo legumi secchi?
@ Andrea: la adoro, ma temo di spiazzare troppo gli svedesi: qui non si concepisce la "soppa" senza un adeguato contenuto di panna

Anonimo ha detto...

Volevo scrivere polpettine, l'autocorrezione mi ha fregato. Comunque la salsa di pomodoro con la ricotta dentro é molto tipica. Io non avevo mai mangiato le lasagne con la besciamella prima.

Kata ha detto...

La parmigiana? Gabriele l'ha preparato qualche giorno fa con ingredienti tutti comprati qui, ed è venuta buonissima.

Vad blir det till middag idag ha detto...

LAsagne con il sugo e con l'aggiunta di piselli e strato dopo strato Västerbottenost che e' fantastico. e qualche spolverata di pecorino, che si trova tranquillam al supermercato. La besciamella non puo' mancare leggera e soffice magari se non vuoi esagerare nell'usarla, puoi metterla solo alla fine sopra a tutto. Io mangio pochissima carne ma devo dire che di piatti vegani e vegetariani ne ho trovati piu' qui in Svezia che in Italia.Non so da voi , ma e' una favola che non crescono le verdure, io coltivo il campo e da aprile fino a settembre-ottobre si puo' coltivare una marea di verdure!naturalmente anche i pomodori e il basilo che si ha in casa sempre fresco.e poi avere la serra d'inverno. Ottima scelta le lenticchie!
Melissa

sara-sky ha detto...

per fare le lasagne come si fa a Napoli ti basta comprare la carne macinata e preparare un sofritto con cipolle e carote, tagliate a julienne. Poi aggiungi la carne, una volta che è dorata, la tiri col vino (va bene un vino tipo tavernello, l'acool serve a mantenere la carne morbida, ma attenzione che non abbia un retrogusto acido. Poi completi con la passata di pomodoro.
Dopodichè, prendi delle splendide lasagne tipo de cecco, barilla etc che non hanno bisogno di cottura (ti semplifica molto la vita. In una teglia grande stendi uno strato di salsa. Poi uno strato di lasagne. Sopra poggi la salsa con la carne macinata, poi la ricotta a pezzi (prendila con la forchetta) e un po' di parmigiano grattugiato.
Volendo ci può andare anche un po' di peperoncino. Ripeti più volte e completi con uno strato abbondante di parmigiano, che poi farai dorare con la funzione grill. Facile e veloce. Ti risolve anche meglio della pasta al forno! :-)

Morgaine le Fée ha detto...

@gattosolitario: a dirti il vero mia madre ha sempre fatto le lasagne con la besciamella, uno dei miei ricordi culinari piú belli era poter 'pulire' la pentola della salsina bianca :)
@Giulia: come aneddoto, ti dico che una volta in uno dei miei corsi di italiano abbaimo fatto una cena di fine corso. Due ragazze erano vegane (e conseguente adeguamento del menu).
Una di loro, qualche anno dopo, ha partecipato ad "England search a supermodel" (non so il titolo esatto), ed é finita su l' Expressen perché considerata troppo magra. non so se c'é una correlazione. :)

Andrea ha detto...

Gigliola consiglia Canederli oppure Lasagne/Cannelloni Zucca e Spinaci, o anche Gnocchi di Barbabietole al Gorgonzola

Giulia ha detto...

@ Sara sky: questa ricetta devo provarla!
@ Mel: e anche questa!
Anch'io cucino con poca carne e uso abbondantemente verdure e legumi. Però legumi locali, a parte i piselli surgelati, non ne trovo al supermercato. Sono tutti di importazione. E per sei mesi l'anno, da novembre ad aprile, anche la scelta di verdura è limitatissima. Sicuramente ci sono molte cose da coltivare nella stagione buona (quest'estate ho fatto anch'io un mini-orto in terrazzo).
Da queste parti molti locali hanno una scelta vegetariana nel menù, ma si tratta in genere di hamburger di soya o simili, oppure di piatti abbastanza sbilanciati dal punto di vista nutrizionale. I legumi non li conoscono :D.
@ Andrea: ringrazia la signora!
@ Morgaine: è probabile che nel caso della modella, la magrezza fosse dovuta più a problemi suoi. Però una mia amica di qui ha i vicini che mangiano solo vegetali e il figlio di 7-8 anni è magrissimo e alto come uno di 5 anni. La mia amica non sa che cosa dire ai genitori, sembra che non si rendano conto del problema. A me 'ste robe fanno stare male.

Vad blir det till middag idag ha detto...

Io penso che ci sia correlazione fra la magrezza e il fatto di essere vegano. alla fine niente latticini e derivati e carne,cioe' escludi tantissimi grassi.se e' equilibrato non fa male come dieta di vita , ma sicuramente devi assimilare i grassi e il calcio con qualcos'altro.
@Giulia: Per le lasegna se vuoi farle vegane puoi usare la besciamella di soia, che con qualche modifica puo' essere altrettanto buona.o al supermercato si trova tranquillamente la macinata di soia e verdure, quella e' veramente deliziosa!
Veramente molto differente da dove abito io. qui nel Västerbotten anche nel paesino qui vicino, tutto l'anno trovo una vasta scelta di frutta e verdure. poi quando vado in citta', supermercati tipo ica maxi o coop forum, hanno tantissima verdura e frutta di tutti i tipi e esotica. i legumi qui ci sono, si ma hai ragione sono di importazione e poi non sanno come cucinarli.pero' anche la svezia ne produce di legumi e lo vedo nel mangime che do agli animali, che e' svedese.

Giulia ha detto...

@ Mel: da quello che so la Svezia produce tipo un due terzi del suo fabbisogno di soia come mangime animale. Se ti interessano queste cose ci sono documenti pubblicati dal Naturskyddsförening (io ammetto che sono strana, che vado a leggermi 'ste robe :D).
Che la dieta vegana, se fatta "con la testa", sia sana è cosa comprovata, come anche il fatto che è associata con un minore peso corporeo. Solo che penso che quella ragazza, per risultare troppo magra perfino per una modella, doveva aver mangiato in modo del tutto sbilanciato, o magari aveva proprio un disturbo alimentare.
Il problema non sono tanto i grassi, quanto la vitamina B12 (che non si trova in nessun vegetale) e il ferro. La prima viene addizionata artificialmente in alcuni prodotti per vegani come alcuni latti di avena e di riso o nei cereali, oppure bisogna prendere un integratore. Il ferro, è un discorso un po' lungo, ma facendo gli abbinamenti alimentari giusti è spesso un problema superabile, anche se i vegetariani tendono ad avere scorte di ferro nell'organismo più basse. Solo che bisogna sapere bene ciò che si fa e, nel caso di un bambino, posso anche ammettere che i genitori ci provino, se per loro è una questione etica... ma se non funziona devono fare marcia indietro subito e non farsi accecare dalle loro ideologie. Guarda, ho mezzo litigato di recente con due conoscenti vegani che mi postavano articoli tipo "tutto il mondo dovrebbe essere vegano" e mi hanno dato dell'incompetente perché ho detto che è difficile dare a un bambino tutto il suo fabbisogno di calcio solo con i vegetali (o a una donna incinta il suo fabbisogno di ferro)... è possibile e sicuramente qualcuno lo fa, ma prova tu a far mangiare a un treenne 2-3 porzioni di legumi e ortaggi a foglia verde tutti i giorni pranzo e cena, che fai lo ingozzi?! Bah. Quel bambino di cui parlavo, secondo la mia amica mangia solo gröt, knäckebröd e poco altro, non ci vuole un'aquila per capire che è malnutrito... se con la soya non va, cucinargli qualcosa con delle uova o del latte, no?!
Per le verdure, anche qui nei grossi supermercati c'è roba di tutto il mondo, solo che la qualità non è granché, le cose di serra sanno di niente e quelle importate dall'altro lato del mondo... all'inizio mi incuriosivano, ma ora trovo che hanno un'aria tristissima (e poi penso sempre a quanto petrolio ci va per trasportarle e refrigerarle). Per cui cerco di tenermi sul locale come già facevo in Italia, o almeno diciamo sulla zona Olanda-Germania e più possibile di stagione :D. Come lusso mi compro i peperoni verdi turchi e gli Sweeties israeliani, ne vado matta :D
Per questo ero curiosa di come fanno i vegani norrlandesi, viso che quelli che conosco qui sono molto ecologisti e a chilometri zero. Magari avranno delle serre ecologiche, chissà.
Grazie ancora della ricetta, la proverò per la famigliola - mentre per la festa, la vox populi mi richiede esplicitamente il ragù :D

Morgaine le Fée ha detto...

@Giulia: "ma prova tu a far mangiare a un treenne 2-3 porzioni di legumi e ortaggi a foglia verde tutti i giorni pranzo e cena, che fai lo ingozzi?!"
esatto, mission impossible. Per quanto noi mangiamo regolarmente verdure a casa, il Mezzovikingo ad esempio rompe le p. anche solo per la foglietta di prezzemolo disgraziatamente finita nel piatto.
Sui vegani: non fa statistica, comunque tutti quelli che io ho conosciuto sono molto magri (e molto fanatici).

Mezzatazza ha detto...

Le lasagne di mia nonna - le uniche esistenti per me - sono in due varianti: ragù oppure besciamella e funghi.

Ma quoto chi ha proposto la parmigiana: ottima!

Franco Fazio ha detto...
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