lunedì 26 marzo 2012

RELACSSSSSS

Entro in casa, c'è silenzio. Silenzio vero.
Solo il ronzio del server di casa.
Incredibile!

Sono da solo! La famiglia mi ha gentilmente abbandonato!
Nessun urlo da bestia infernale, nessun serpente zampadotato travestito da piccolo angioletto che mi si aggrappa alle gambe. Nessuno sguardo di fuoco da quella santa donna che mi sopporta.
Nessuno che corre. E niente giocattoli tra i piedi che ti fanno inciampare per tutto il corridoio.

Immaginatevi il sorriso sulla mia faccia... Ecco si, uguale.

Sono da solo! Non mi sembra vero.

Appoggio lo zaino per terra senza far rumore, chiudo la porta. Per un po' mi godo il silenzio sulla Mia Poltrona Poäng. La MIA POLTRONA! Di solito se ci metto le chiappe dondolandomi è per cercare di far capire a martina che sto ancora camminando quando non vuole saperne di addormentarsi.

Allora, c'è da organizzarsi la serata. Che si fa? Elogio della solitudine: ho il tempo di cercare un CD nel mio archivio (mai spulciato da dopo il trasloco, e anche prima...). I Madredeus spargono per la casa un sottofondo dolce e ritmico. Adoro il mio amplificatore valvolare, ha un suono così caldo! Da quanto tempo non me lo godo in tutta tranquillità? Credo da quando ho figli...

Mi butto sul divano o torno in poltrona?
Per la cena? Pizza e birra, e lascio anche il tavolo incasinato, frega niente!

Parola d'ordine: RELAX!

Guardo l'ora, mmm quasi le sette, a quest'ora stanno sopra la Germania. Chi? Loro, le due donne della mia vita e il mio campione. La mia famiglia che adoro tanto e che avrei voluto abbandonare in mezzo alla foresta solo ieri.

Eh si perchè dovete sapere che noi siamo cittadini speciali, che hanno osato chiedere di più, e gli è stato risposto "se lo vuoi devi emigrare", ma se emigri dopo non hai quella cosa fondamentale chiamata "nonni" a cui puoi mollare le piccole pesti ogni tanto.
Ti devi arrangiare, sei sempre sul pezzo.

Si l'ho già detto, siamo allevatori, e ci piace. Ma dopo un inverno chiuso in casa con le bestie si sbrocca!
Si, quì abbiamo il parco giochi coperto, ci siamo andati qualche volta. A dire la verità siamo anche andati fuori spesso nonostante il freddo. Ma siamo stanchi e nervosi, al limite dell'esaurimento.
Da quello che mi raccontano gli amici in italia lo stress procapite sta aumentando come il prezzo della benzina, è uno stress che ha origini diverse se volete. Forse questo paese tornerà ad essere rilassante quando entrambi i bimbi andranno entrambi all'asilo, tra un po'.

Ma intanto dobbiamo provvedere.

Ecco dunque il perchè di questa minivacanza primaverile: per ricaricare le batterie. Giulia è partita oggi per portare Rocket e TheAngel dai nonni. E finalmente IO DORMO! Le mie pile sono così scariche che faccio fatica anche a pensare di spostarmi dal divano per recuperare il telecomando dello stereo che ho lasciato laggiù...

Ecco devo rilassarmi perchè la tregua durerà poco. E sabato la mia dolce metà (quella maggiorenne) abbandona i due minori a qualcuno (non so esattamente quali nonni si aggiudicheranno quale nipote) e mi passerà a prendere all'aeroporto di Treviso, dove io giungerò cavalcando un bianco destriero (Ryanair) e la porterò via per un romantico weekend in un castello su lago incantato, e poi davanti un tramonto del color dell'amore la abbraccerò e le dirò DUE COSE. Ma solo due (2), si due, tipo noi 2, ci facciamo 2 spaghetti, hai 2 minuti, abbiamo 2 figli...

2.