giovedì 28 giugno 2012

Una settimana particolare

Questa settimana è davvero piena d cose.
Tanto per cominciare il nostro anniversario di matrimonio, eh si, ho guardato le foto, ero più magro...
Tutti questi anni, ne abbiamo fatta di strada eh Giulia... in tutti i sensi.

Una delle prove arriva sempre questa settimana: il compleanno di Rocket. Quattro anni, il nostro campione. È davvero cresciuto, anche pissicologgicamente. Ora è un vero ometto, ride e scherza com un bimbo ma all'occorrenza è capace di pensieri profondi e dolcissimi.

Poi come se non bastasse, un piccolo risultato personale, è appena uscita la versione 2.0 di Yooba Studio un sistema semplice ed economico per costruirsi da sè stessi le proprie app personalizzate per iPad.

Beh, che dire, manca solo che vinco il mondiale di rutti e poi sono in pace?
Beh no...

Diciamo piuttosto che all'inizio di questo campionato europeo con la bandiera italiana ci avrei fatto un bel falò, ma poi sono stato contento che sono arrivati fino alla semifinale.
Ero tutto allegro ieri mattina e non vedevo l'ora che arrivasse stasera... Italia Germania, da emigrante per giunta! Troppo forte!

Poi una persona per cui ho veramente molto rispetto (non si può mancare di rispetto al Presidente della Repvbblica) mi ha fatto ricordare da dove vengo.

Ecco ieri, il primo giro in bici al parco di mio figlio, con la bici nuova tutta scintillante...

Beh ieri era l'anniversario (32 anni) della strage di Ustica. Il Presidente Napolitano ha espresso "profonda amarezza" per la mancata individuazione dei colpevoli a trentadue anni dalla strage.

Quando ero in prima media, avevamo iniziato con la professoressa di lettere a leggere i giornali in classe, e a studiare come erano fatti tecnicamente. Una bella cosa. Ognuno di noi studenti si era preso un qualche filone da seguire. Io mi ero preso la ricostruzione della strage di Ustica all'epoca seguida dal Giudice Priore.
Si può dire che è stato anche il periodo che la mia passione per gli aeroplani si è sviluppata in qualcosa di molto profondo. Volevo saperne di più. Come vola, come è fatto, come si attacca, come si difende, cosa c'entra l'autonomia, cos'è una portaerei, cos'è un missile aria aria...

Nella mia ingenuità di bambino, pensavo che sarebbero arrivati alla soluzione del caso. Ci sono voluti 10 anni (cioè quando sono arrivato più o meno all'università) per farmi capire come sarebbe andata a finire.
Questa storia mi era entrata nel sangue, sono arrivato a leggere tutto quello che ho trovato sull'argomento, a guardare e studiare film e documentari.
Adesso che non sono più un bambino, bensì un padre di famiglia, ovviamente mi sono fatto le mie idee. Quando diventerò padrone del mondo tirerò fuori la mia lista di cose da fare.

Solo permettetemi un piccolo appunto per il Presidente: io mi sarei vergognato di rappresentare quelle istituzioni, che hanno tradito il proprio paese. Questo ovviamente vale anche per tutte le altre stragi impunite. Purtroppo in italia non si vergogna mai nessuno. Mai.

mercoledì 20 giugno 2012

Flygdag, la giornata del volo

Quest'anno c'e' stato un evento particolare al museo dell'Aeronautica Militare Svedese (Flygvapenmuseum). In pieno inverno, con la neve fuori, hanno organizzato un pomeriggio da fotografi, illuminando a giorno con luci speciali tutti i locali.

Nonostante le scadenze pressanti dell'ufficio e lo stress casalingo ho preso 4 ore di "cazzimiei" e sono andato, in compagnia di altri due compagni di merenda italiani, Michele e Matteo.

E' stato un bel pomeriggio, e ho anche portato a casa delle belle foto. Si ovvio, dovevo scrivere qualcosa, e pubblicarle anche... ma chi ce l'ha il tempo?
Tra le altre cose ho conosciuto un vecchietto... veramente un vecchietto. Andava in giro con una reflex Canon economica, montata su un treppiede leggero, solo che era così vecchio che ci si appoggiava un po'...
Vestito normale, non capivo che ci faceva lì. Comunque, siccome due italiani fanno sempre casino figuriamoci tre, il poveretto ci ha notato e in perfetto inglese ci ha chiesto se avevamo bisogno di una guida. Era la guida del museo.

Io sono andato al dunque subito, sapevo che avevano un esemplare di J-29 e gli ho chiesto dov'era. Ora, voi dovete sapere che il J-29 non è proprio il più bello... lo chiamavano "botte volante" proprio per la sua forma. Il decrepito mi guarda con l'occhio furbetto e mi fa "perchè ti interessa proprio quello?".
Gli racconto che quando ero un giovane fancazzista l'avevo costruito in scala e mi piaceva il design del canopy... Insomma questo tizio era un ex pilota di J-29. Ci siamo messi a parlare di aerei ed elicotteri (se permetti so ancora riconoscere un CH-46 da un CH-47), finchè gli tiro fuori il mio iPhone e gli mostro un po' della mia foto gallery, roba semplice: un Canadair in azione in Umbria, gli Yak Italia in looping, e ovviamente le Frecce Tricolori.

Qui il tizio strabuzza gli occhi e mi fa ridendo: "Ma questi... sono dei pazzi!". E si è vero, e ancora più pazzi siamo noi che andiamo a vederli. Iniziamo a parlare di air shows e di incidenti, e poi mi dice che questa estate devo assolutamente venire a vedere il loro air show. Gli chiedo quando, e questa volta sono io che strabuzzo gli occhi.

Il "vecchietto" (85 anni, 75mila ore di volo) tira fuori da una tasca un iPhone come il mio, guarda un paio di pagine web e mi fa "il 3 giugno, e festeggiamo anche i 75 anni della Saab, e se sei fortunato ci sarà un J-29 ancora funzionante che volerà".

Il 3 giugno! E così vicino a casa mia poi, dovevo andarci per forza.
Cioè immaginatevi voi, un giorno intero, fuori casa, SENZA FAMIGLIA da badare, solo io e la mia macchina fotografica e qualcosa di stupendo da vedere. Chi non sarebbe felice?
L'ho sognato per mesi.

Finchè è arrivato il 3 Giugno.
Eh si, faceva ben sperare in una giornata di sole, col cielo azzurro.
Ma come la nostra amica Morgaine ci insegna, la natura è una meretrice inaffidabile e non lagom (giusta).

Vedi post precedente (bestemmie censurate) faceva più freddo che a Natale, cazzo.

Sotto il Pile avevo la maglietta dell'Aeronautica Militare Italiana, per la prima mezz'ora ne ho mostrato solo il colletto, poi più nemmeno quello. Un ventooooooo!!!

Come sempre di pattuglia, io e Michele, Matteo ha dato forfait causa genitori in visita, ma Stefano (ragazzo dal grande cuore, in visita temporanea) ha tenuto alto il valore della squadra (in tre si fa più casino!).

Impavidi, siamo arrivati alle 9 di mattina e siamo andati via alle 6 del pomeriggio. E non perchè eravamo bloccati dal ghiaccio... Beh non sto qui a raccontarvi il programma della giornata ma vorrei tirare quattro somme.

Aerei storici della Saab FUNZIONANTI.
Sì, razza di bifolco che stai leggendo, Saab. La stessa scritta che hai visto su certe macchine parcheggiate che non sai da dove vengono. Svenska Aeroplan AB nasce nel 1937 come produttore di aeroplani, solo dopo iniziano a fare anche auto.

"Eh capirai" mi dite voi "ne ho visti tanti di aerei storici volare".
Ok. Finchè è un motore a pistoni non c'è problema, ma una turbina? Ne avete visti? Mi chiedo se in italia c'è ancora un F86 o almeno un G91 funzionanti. Cioè dico, visto che li costruiva Fiat...

Quale paese può mantenere in operatività dei caccia del periodo della guerra fredda (quando non si badava a spese per la difesa) solo per motivi storici e affettivi? Quanto costa fare un tagliando ad un J-35 Draken del 1955?

Sono arrivati aerei e team acrobatici da mezza Europa. Tra i tanti che si sono dati da fare degni di nota sono stati i Baltic Bees un gruppo davvero forte e con un portavoce italiano, un certo Francesco. Secondo me sono stati i migliori.

Abbiamo visto volare i Gripen fino alla nausea. Carini ok, nulla da dire eh... magari sono leggeri e consumano poco secondo gli ultimi dettami della politica e il tagliando costa poco...
Ma vuoi mettere una Ferrari 458 contro una vecchia 365 Daytona? Hai presente? Una volta non erano mica di plastica!

Quando ha decollato il Viggen, non ce n'è stato più per nessuno. Nessun altro aereo ha usato così poca pista per alzarsi come il J-37 Viggen, un esempio di potenza, un design pulito ed elegantissimo. Potenza allo stato puro, non puoi capirla finchè non la vedi. Anche qui, il Viggen è un aereo degli anni '60-'70, è rimasto qualche F 104 volante in italia per ricordo (perdonatemi il pargone, ma a me lo Starfighter è sempre piaciuto)?

Prima parlavo di affetto, non a caso. Quando è partito il Viggen ci sono stati due boati, uno dal suo motore, e uno dalla folla. Come gli italiani davanti alla Ferrari F1 di Badoer, ve la ricordate la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Torino?

A fine giornata, con le giunture bloccate dal freddo, dopo aver preso vento e pioggia devo dire che il cielo plumbeo ha anche dato il suo contributo. Certe foto sarebbero state banali senza questo sfondo... (si ok, cerchiamo di guardare il lato positivo).

Ed ecco a voi qualcuno dei risultati:

Per farvi un'idea del cielo...


Breitling Wing Walkers, spettacolari!


...decisamente spettacolari!


J-39 Gripen come se piovesse


Il Saab J-35 Draken, design da fantascienza datato 1955!


Ecco basta così che sennò poi vi annoiate, ma se ne volete ancora basta chiedere.

giovedì 7 giugno 2012

Esaurimenti svedesi

Allora, ne avrei le balle piene... Di cosa? Di tutto. Di questo paese, della loro bellissima organizzazione, di come funziona tutto, della loro poca fantasia, e soprattutto della stagione che non arriva.

Non è possibile, sono ancora vestito come questo inverno (giuro ho i calzini GROSSI COSÌ)! Domenica faceva più freddo che a Natale!

Pazienza la primavera, che si sa è pazzerella, pazienza che faceva freddo ad Aprile. A maggio, proprio quando stavo per andare fuori di testa mi sono accorto che in laguna a Venezia correvano le barche dell'America's Cup. Se fossi stato lì avrei fatto delle gran belle foto... Che delusione! Il mio morale è andato ben al di sotto del seminterrato.
Allora che fai? Mangiati un gelato... si bravo, te lo mangi con la giacca vento addosso e controllando il cielo che non ti nevichi addosso... (ultima pioggerellina misto ghiaccio verso metà maggio).

E poi... poi è arrivato il caldo. Non più di 10 giorni eh che sennò fa male (bastardo) però caldo caldo, di quello vero. Sotto il mio ufficio, sull'argine, in pausa pranzo le ragazze prendevano il sole in bikini. E stava diventando anche pericoloso, se non fosse tornato il freddo sarei finito sotto una macchina o nel fiume.

Un giorno di sole (finalmete) decidi di portare i bimbi al parco alle giostre. Ma siccome questi qui sono svedesi di pachi in città non ne fanno uno o due, ne fanno trenta, e poi che nomi gli mettono? Tutti uguali, così anzichè andare al Folket Park siamo andati al Folk Parken e non abbiamo trovato le giostre.

Cazzo metteteci un po' di fantasia, chiamateli come i panini con i nomi italiani! Mafia, Parma, Italiano, Salamino... Così non si confonde nessuno!

Siamo andati a fare il barbecue in riva al lago, insieme ad un branco di italiani semi-svedesizzati. Non va bene diventare svedesi! Ve lo spiego in due parole.
Arrivi al lago e parcheggi, in italia ci sarebbe una strada dove tutti accostano e mettono la macchina alla meno peggio, qui no, c'è un parcheggio vero. Fortuna che almeno è gratuito.
C'è un grande cartello di legno con la mappa della zona e il puntino osso "Voi siete qui". A fianco c'è il distributore con le mappette di carta, sai mai che ti perdi intorno al lago (cazzo, al massimo farai il giro).
Poi vai a cercare gli altri che ovviamente essendo mezzi svedesizzati sono arrivati tutti in orario (noi siamo sempre in ritardo).
UN'ORA (60 minuti, con prole al seguito o in zaino) a piedi per raggiungerli, avevo trovato altri 10 posti validi lungo il tragitto.
Vai lì perchè è attrezzato ovviamente, c'è perfino il cesto con la legna già spaccata (c'è scritto di telefonare al comune quando finisce che passano a fare il refill, roba da matti, chissà cosa succederebbe in italia). Noi da bravi italiani abbiamo trovato anche le braci accese e ne abbiamo prontamente approfittato.

Ma poi, per aumentare adesso è GIUGNO cazzo! Faccio gentilmente notare che dobbiamo ancora iniziare a sfruttare l'abbonamento annuale per entrare al più grande parco faunistico/giochi della scandinavia (Kolmården), in quano non c'è stato il meteo adatto.

Tra un po' sarà Luglio, e dopo Luglio basta, torna il grigio e freddo autunno e si ricomincia.

Purtroppo l'italia non da segni di miglioramento anzi, fa solo tristezza a guardarla tra politicanti e disgrazie. Che si fa?