mercoledì 26 dicembre 2012

Sbronza 2.0

Natale, tempo di panettoni, regali e cene aziendali. Come voi già ben sapete (perchè magari lo avete letto sul blog di Morgaine o su quello di Silvia e Gabriele oppure ne ha già parlato Giulia...) a Natale si usa trovarsi con amici e colleghi in questa cena rituale pantagruelica.

Lo Julbord.

Ma come cos'è?
Letteralmente è il "tavolo di Natale". Quello che in Croazia si chiama "tavolo svedese" (la nostra amica Ivana ci evangelizza).
Cioè, in pratica è un buffet. Un tavolo strapieno di ogni ben di dei (quasi ogni eh, siamo in Svezia!). Da bravi cittadini educati ci si avvicina tutti in fila con il proprio piattino, lo si carica a cumulo e si torna al proprio posto a sfondarsi in compagnia.

Tutto qui?
Si, tutto qui.

Beh, no... poi c'è il bere. Si beve alcool di ogni tipo, e poi si cantano le canzoncine da Snaps (una specie di grappetta leggera).

Si canta si, tutti sorridenti si cantano queste canzoncine da sbronza, una più stupida dell'altra, sulle melodie delle canzoncine di natale che mio figlio Rocket canta all'asilo, ma con i testi modificati "per adulti".

No le "osterie" non c'entrano, qui in Svezia le cose "per adulti" riguardano esclusivamente l'alcool. Quindi si canta la birra, l'acquavite, l'acquavite e la birra, raramete il vino. Fine.

Allora, la settimana scorsa siamo stati invitati allo Julbord aziendale della mia ditta Yooba.
Ora, voi sapete che noi ci occupiamo di alta tecnologia e di informatica, in particolare di applicazioni per dispositivi iOS (iPhone e iPad).

La serata è stata molto divertente, tutti vestiti eleganti e con le mogli/fidanzate, in un ristorante abbastanza chic. Nonostante ci fossero dei programmatori abbiamo riso e scherzato perfino all'inizio, quando non avevamo ancora bevuto.
Ma la nota differente è arrivata al primo giro di Snaps.

C'è un sindacato a cui chiedere? O un regolamento... o un "libro mastro" tipo ... boh... "Il Galateo dello Julbord"?

Si può bere una snaps senza cantare una di queste canzoncine????

Pare di no.

La prima canzoncina è stata un po' uno schifo, gente che non sapeva il testo, gente che sbagliava le parole, o simili.
Si vede che ci hanno sentito, che eravamo delle schiappe, da una delle tavolate vicine parte un coro a 3 voci, tutti intonati, tutti perfetti, tutti precisi. Quelli non erano dei compagni di bevute saltuarie, quello era un vero club di alcolisti!

Ma il mio capo (un vero figo, uno che annusa il mercato e trova sempre soluzioni al volo) tira fuori di tasca il suo iPhone e si mette a spippolare sorseggiando lasua birra. A lui non piace fare figuracce!

Dopo 5 minuti, ci guarda e ordina: "Ok, ecco qua, installate l'app SnapsVisor, è un database di canzoncine da snaps così avete il testo da studiare!".
Lo strumento giusto per il lavoro giusto. Il livello canoro del nostro tavolo è sensibilmente migliorato. Anche i PiccoliVichinghi hanno fatto la loro parte (Giulia cantava, e io bevevo).

Se anche voi volete sbronzarvi in compagnia ma non sapete cantare le canzoncine eccovi il link all'app gratuita da installare sul vostro iPhone/iPad, così anche voi vi potrete ubriacare in tutta sicurezza guardando uno schermino luminoso!

sabato 22 dicembre 2012

Babbo Natale da emigranti moderni

Magari esistesse... Avrei tante di quelle cose da chiedergli...
Quando ero piccolo io mi ricordo che gli ho scritto tante letterine. Tante... un po'...
Poi ad un certo punto ho iniziato a sospettare, forse in base alle contraddizioni dei grandi, forse in base a dei piccoli dettagli che non quadravano nelle cagate che mi raccontavano.

Ancora mi ricordo quando ho avuto la certezza che fosso solo una storia per bambini (ho trovato i pacchetti nascosti nell'armadio dei miei).
Non è stato poi un gran trauma, oddio, in classe se ne parlava... Fa parte del diventare grande.

Però arriva il momento che hai dei bambini e allora che fai? Gliene parli? Gli dici la verità o la Verità?

Beh siccome questa è una storia priva di violenza gratuita e senza inutili cose paurose (vedi Cappuccetto Rosso) gliela puoi anche raccontare. Che c'è questo vecchio ciccione vestito di rosso, che va in giro sulla slitta volante trainata dalle renne. E che porta i regali a tutti i bambini buoni.

Ecco qua, i regali. Quando ci si mette di mezzo il "grano" arrivano i problemi.

Innanzi tutto se tuo figlio non è stato proprio "buonissimo" come fai?

E poi, se il cucciolo è fortunato magari è provvisto di nonni. E voi avete presente come sono i nonni... Loro DEVONO comprare un regalino per il nipotino.

Quando ero piccolo io succedeva così: il 24 sera Babbo Natale passava per tutte le case e lasciava i regali ai bambini buoni. Il 25 c'era la "correzione" cioè arrivavano i nonni a pranzo (o gli zii) e ti portavano alcuni pacchetti che Babbo Natale aveva lasciato a casa loro "per sbaglio", "perchè era di fretta".

A causa degli orari assurdi di Ryanair anche quest'anno i nonni di Rocket e TheAngel sono lontani, ma hanno voluto ugualmente spedirci qualcosa.

Dunque adesso sorge un problema NUOVO.

Babbo Natale (cioè io, il papà) regala a Rocket uno slittino nuovo.
La nonna Metta e il nonno Pietro regalano a Rocket uno spazzaneve.

Entrambi i regali hanno il loro significato, ma quello dei nonni è più importante. Non dico importante in termini economici.
È importante perchè è il regalo dei nonni, e il rapporto con i nonni è un rapporto delicato.
I miei figli vedono i nonni di persona circa 30-40 giorni l'anno, per tutto il resto c'è la videocall, che per quanto in alta risoluzione non è come vedersi di persona e stare insieme, neanche un po'.

Allora io voglio che il rapporto tra i nipotini e i nonni rimanga vivo, frizzante, e allegro il più possibile. Il regalo dei nonni è importante perchè quando i bimbi ci giocano (magari) si ricordano che "è quello dei nonni", e ci pensano.

Ma entrambi i doni (slittino e spazzaneve) sono stati portati da Babbo Natale... QUINDI come si fa a fargli capire che quel regalo è da parte dei nonni senza incrinare la struttura portante della storia del vecchiardo con le renne?

Per mia fortuna, il mio lavoro mi ha preparato risolvere ogni tipo di problemi, e quindi basta un poco della mia creatività per trovare una soluzione.

Babbo Natale fa il corriere. Sì sì, il corriere espresso!
Succede infatti che alcuni regali li decide lui, altri regali gli vengono inviati dai nonni o dagli zii e lui li recapita al bambino specificato sul pacco.

Ecco, questo credo sia stato il nocciolo della questione quando ero piccolo io. C'era qualcosa che non quadrava nelle cose che mi raccontavano.

giovedì 20 dicembre 2012

Auguri e propositi

Visto che domani magari non farò in tempo, ve li faccio oggi.
Tanti auguri di buone feste, e buona fine anno!

Quest'anno è stato breve ed intenso. Abbiamo fatto tantissime cose, e anche tante ferie... affaticati e riposati insomma.
Molti dei progetti iniziati sono conclusi, altri sono in dirittura d'arrivo, altri ancora sono un po' in alto mare ma non sono stati abbandonati.
La cosa bella è che sono tutti quanti collegati, e uno ha tirato l'altro.
C'è un'idea di base abbastanza precisa, e a breve dovrò fare Coming Out, precisando e raccontandovi tutto. È che quest'anno proprio non c'è stato tempo!

Quindi per ora non mi rimane che lasciarvi con i nostri migliori auguri per il prossimo futuro.


I Piccoli Vichinghi

mercoledì 19 dicembre 2012

Doppio cieco

Mi sono messo di buzzo buono a studiare svedese. Non posso andare avanti a parlare come un bifolco con le maestre dell'asilo. Mi sono procurato un'insegnante privata, e mi ci sto impegnando. Ho perfino ritardato degli altri progetti personali per concentrarmi su questo.

Adesso sono al punto che oggi non trovvo le parole nemmeno in italiano... ho un po' di casino in testa. Faccio fatica anche a pensare, e non so che lingua usare.
La situazione è decisamente delicata, ho bisogno di tutte le mie forze per respirare.

Il fatto di aver censurato i mass media italiani in effetti mi lascia più energia, e non mi fa venire quegli attacchi di depressione/incazzatura che poi mi spingevano a degli sfoghi d'ira su questo blog.

Ok, ammetto che non sono proprio all'oscuro di tutto. Tipo so che entro il 17 dicembre si doveva pagare l'IMU (il commercialista mi ha mandato una mail con gli F24...) oppure so che probabilmente si vota in febbraio (qualche scritta passata su facebook), poi so che il 21 finisce il mondo ma non so a che ora. Ma non poteva finire di domenica sera?

È inutile, nonostante il mega filtro qualche notizia passa.

Cmq devo dire che sto molto meglio da quando non leggo le news italiane. Tanto alla fine di importante non ti raccontano mai nulla. Voglio dire: che notizie ci passano i giornali? Vale veramente la pena di leggerle? Sono tutte minchiate della serie: "Tizio ha detto che Caio è un coglione" oppure anche "Sempronio ha rubato 10 milioni".

Ma poi quando si tratta di andare a mettere il dito nella piaga, di andare a chiedere alle persone giuste il perchè, il percome e il cosa realmente hanno fatto, i giornalisti fanno melina. Cioè gente, abbiamo un parlamento che ci costa qualcosa tipo 40-50 milioni al mese (forse 100?). E' praticamente un'azienda. Allora a fronte di questo costo cosa produce?

Fino a qualche settimana fa tutti a parlare di Sallusti, come se fosse un martire, un poveraccio, e chiedevano perfino a Napolitano se sarebbe intervenuto per la grazia. Ma scusa, perchè? Per salvare Sallusti??? Ma perchè?!?

Tra un po' di cosa parleranno? Della campagna elettorale forse? Ma a cosa serve la campagna elettorale? A scegliere a chi dare il voto? Allora, io devo dirvi una grande verità. In tutta la mia vita di elettore credo di aver votato con convinzione per il migliore solo una (1) volta.

Si, le altre volte ho dovuto votare sempre per il meno peggio, senza avere la sensazione di votare per qualcuno per cui valesse veramente la pena.

Allora sinceramente, adesso vi spiego come farà la famiglia piccola vichinga a votare alle prossime elezioni. Ammesso e non concesso che questa volta sia possibile votare dall'Estero.

Useremo un protocollo famoso per i test dei farmaci su cavie umane.
Avete presente quando fanno il test del nuovo viagra per vedere se è più efficace di quello vecchio? Praticamente c'è un medico che dà una pastiglia alla "cavia", ma ne lui nè la cavia sanno se la pastiglia è il farmaco vecchio, quello nuovo oppure se è un "fake" (caramella senza farmaco). In pratica sono entrambi ciechi.

Si fa così per evitare che la cavia descriva effetti sulla base dell'aspettatativa.

Noi prenderemo in visione TUTTI i programmi di TUTTI i partiti che si presenteranno alle prossime elezioni. Li stamperemo su pregiata carta ignifuga francese SENZA (senza) l'indicazione del partito di appartenenza. Farò in modo che tutti i programmi abbiano perfino lo stesso layout grafico, lo stesso font, delle stesse dimensioni.

Saranno tutti uguali.

Quindi li leggeremo, cercando di non ridere, di non incazzarci e di non buttarli nel camino (che tanto quella carta non brucia e fa solo casino).

Dopo averli esaminati a fondo, sceglieremo quello che secondo noi è il migliore, magari ecco, ne sceglieremo un paio... primo e secondo classificato, dopo vi spiego perchè.

Una volta trovati i "vincitori" riassoceremo il programma al partito politico di appartenenza e cercheremo di votarlo.

Adesso, metti che il programma primo classificato appartiene ad un partito di quelli che hanno promesso un milione di posti di lavoro, forse sceglieremo il secondo classificato.

domenica 16 dicembre 2012

Stress vs Raptus

Può succedere a tutti eh... Arriva il momento che ti passano i 5 minuti e... si insomma devi trovare uno sfogo.
C'è chi prende l'accetta e va dal vicino di casa, c'è chi è più fortunato e ha magari un fucile da caccia. Perfino Don Camillo aveva in archivio qualche residuato bellico.

Quando arriva quel momento devi fare qualcosa. O fai esplodere qualcosa opure scoppi tu.

È successo anche a me, qualche giorno fa.

Forse è perchè ho troppi progetti da seguire. Ho troppi problemi da risolvere... oserei dire che ognuno dei progetti che seguo ha troppi problemi in sè.
Per fortuna ultimamente mi sono dato una piccola regolata e ho messo da parte un paio di progeti GROSSI per seguirne uno IMPORTANTE.
Ho investito il mio denaro in un insegnante privata di svedese. Yeah! E ci voleva visto che martina sta iniziando a parlare più svedese che italiano!

Comunque, a parte lo stress che portano avere molti progetti ti permette di fare degli "stacchi" pur ottimizzando la produttività. Cioè se ti stanchi di lavorare sul progetto 1, lo metti da parte e prendi in mano il progetto 2. In questo modo eviti di cazzeggiare e perdere tempo.

Oddio, non puoi farlo sempre, a volte hai proprio bisogno di 2-3 minuti di cazzeggio per focalizzare i problemi nascosti.

Lavorando sempre davanti ad un computer, una pausa di un minuto o due è importante per la mente. Dopo riattacchi con più grinta.
Io lo faccio anche per vedere se ripensando allo stesso problema in due momenti diversi arrivo alla stessa soluzione.
Se è così, cioè risolvo il problema nello stesso modo, vuol dire che la soluzione è giusta. Altrimenti potrebbe essercene una migliore, oppure potrei accorgermi di altre cose che in primis non avevo visto.

Sono maniaco? Sono fuori di testa? Sono... può darsi eh...

Come faccio per staccare? Ci sono tanti modi.
Mi alzo e vado a prendere un caffè o un frutto in cucina, mi alzo e vado a rompere i maroni ad un collega (molto poco svedese, quindi lo faccio solo in casi eccezionali), apro facebook e scrivo un paio di cazzate, oppure... apro un sito un sito di news italiane (in genere il sole 24 ore, il corriere o repubblica, ma anche altri, a seconda i quello che scrivono le mie mani sulla barra dell'indirizzo).

In genere sia facebook sia le notizie italiane mi occupano il tempo di un paio di scroll di mouse. Non puoi mica stare là a leggere tutto... scorri un po' con l'occhio cercando di farti un'ida delle notizie più importanti.
Non leggo gli articoli completi, e non vado in giro per i blog, non ho tempo. Devo lavorare IO!

Molto importante a questo punto è mantenere vivo anche se in secondo piano (io lo metto tutto indietro sulla destra nella testa) il problema su cui si stava lavorando. Il problema infatti vi parla e vi spiega se vi siete incartati o se siete sulla strada buona. Lo stacco serve proprio a questo.

Così un bel giorno banale, con una delle mie cagatine da risolvere ad un certo punto decido di fare lo stacco.

Le mie dita corrono veloci, si apre una nuova finestra di Safari e scrivo "www.repubblica.it". [Invio].
La rete dell'ufficio non è veloce come quella di casa, ma ci mette poco comunque.

La prima notizia è da panico. Lui si ricandida. Non ho avuto nemmeno il coraggio di toccare il mouse per scorrere la pagina. Tanto di solito le notizie sono una più assurda e/o comica e/o triste dell'altra.

Ho chiuso la finestra immediatamente.

Sentivo la pressione aumentare... "È la fine" ho pensato. "Questa è l'ultima".

Avevo le mani che non riuscivano a stare ferme. Dovevo fare qualcosa. Mi sono guardato intorno. Niente armi a portata di mano. Alcuni iPad sul mio tavolo, potrebbero essere usati come oggetti contundenti. Ok, ma contro chi?

Mi riguardo intorno.

Poi in automatico senza che il mio cervello avesse comandato nulla, sullo schermo si apre una finestra del terminale di OSX.

le mie dita scrivono:

#sudo vi /etc/hosts

ho messo la password, e ho configurato come inaccessibili tutti i nomi dei siti di notizie italiane che conosco. Li ho puntati su un indirizzo ip nullo, in modo che tutte le volte che provo ad accedervi, arrivo ad una pagina vuota.

Ho scritto e salvato, senza pensarci tanto. Poi sono andato a farmi un caffè e a rompere i maroni ai miei colleghi raccontando loro le ultime parole che mia figlia ha imparato.

Ecco, adesso sarò costretto ad andare a leggere le news sui siti svedesi, così faccio anche un po' di esercizio.

E' divertente come funziona la mente. Per i primi giorni ho evitato di scrivere quegli indirizzi sul browser per andare sui siti "vietati". L'ho evitato proprio perchè
sapevo che tanto erano irraggiungibili.

Poi, ieri ad un certo punto... bum... voglia di stacco.
Come al solito in automatico, apro una nuova finestra di Firefox, e digito: "www.corriere.it". [Invio].

Più veloce della luce, arriva la pagina: "sito irraggiungibile".
Tu pensa, se non avessi avuto "la protezione" avrei potuto vedere delle notizie assurde o tragicomiche, o semplicemente stupide. E poi magari avrei scritto un commento su facebook, o peggio ancora su questo blog.

E invece no! Non ho letto nulla! E non mi son sentito male! Anzi!
Ovviamente qualcosa è trapelato dal mio "muro". Mia moglie ha provveduto a passarmi la notizia che "forse" si vota a febbraio, ma poco importa.

Adesso leggo www.8sidor.se e inizio a parlare svedese con i colleghi. Non male...

martedì 11 dicembre 2012

Aria di festa

Qua fuori è tutto bianco da una settimana. Portiamo i bimbi all'asilo con lo slittino, il passeggino (anche il 4x4) è inutilizzabile. La macchina è in garage al calduccio e nessuno ha coglia di usarla (Giulia, che se fosse per me prenderei la macchina e sgommerei fino in bagno). Tanto meglio prendere l'autobus, che fa tutto da solo. Mooolto più rilassante. Non devi nemmeno cercarlo sotto la neve in un parcheggio pieno di cumuli bianchi, basta aspettarlo al suo palo, prima o poi arriva.

La neve ha sempre il suo fascino, e poi con tutte le luci di Natale in giro per la città fa proprio atmosfera...


L'altro ieri sono uscito con i pupi a giocare sulla neve. Basta poco per divertirsi: uno o due bambini, il mucchio dove gli spazzaneve accumulano la neve che raccolgono in giro e un guscio di plastica da 10 euro (slittino). Il nostro è OVVIAMENTE rosso Ferrari.

L'unico problema riscontrato è il conflitto sull'usabilità della risorsa "Slittino1" da parte dei due utenti principali "Rocket_30" e "TheAngel_XXX". Ogni 10 metri bisogna cambiare il turno, altrimenti si resta bloccati.

Come si poteva prevedere Rocket è un vero spericolato, instancabile. Prende lo slittino e se lo porta su in cima alla collinetta per poi buttarsi giù per le discese più impossibili, adottando anche svariate pose plastiche.
E siccome la direzione è solo un dettaglio fino ad ora ha cecchinato un albero secolare, un lamione del parco, e una volta anche la sorellina, che si trovava nel posto sbagliato al moment sbagliato. Incidente risolto senza conseguenze.


Come da manuale invece il comportamento di TheAngel. Abbiamo provato a metterla sullo slittino e buttarla giù da una discesa (letteralmente), ma non ha gradito molto.
Mi ha guardato a metà strada tra l'incazzato e lo schifato (è proprio donna!). Con gli occhi mi ha detto "troppo veloce".

Allora ho provato delle discese controllate, sgarrupandomi io stesso giù per la discesa e tenendo il "coso" per le "briglie".
Quei due occhietti da angelo hanno espresso "uhm... si meglio... ma come mai la neve non è liscia? Perchè devo sorbirmi questi scossoni?".

Alla fine abbiamo trovato la soluzione. Rocket si fa 2-3 discese come piacciono a lui poi mi passa l'oggetto del contendere e io faccio fare un giretto (in piano, a velocità costante e senza curve brusche) a TheAngel, che ci sta seduta come una dama in calesse e guarda la neve senza toccarla nemmeno con i guanti.


Voi immaginate il parco innevato, a -15C, silenzioso, solo i fruscii della neve, e le vocine di due belve scatenate "NOOOOO, è il MIO tuuUUUURno!".
Non vedo l'ora che arrivi Babbo Natale a portare l'altro slittino, quello con lo sterzo e i freni.
Sistemerà la situazione. Almeno per un po'.